La ricetta è tradizionale cioè non inquina o inquina poco ma ci sono due sostanze con una componente petrolifera. Si tratta del sodio coccoil etere solfato e dell'alcol grasso polietossilato. C'è del petrolio ed una sintesi che produce 1,4 dioxane cioè una molecola piuttosto pericolosa. Insomma ci sono prodotti anche più ecologici di questo. Certo è un primo passo interessante. Niente da dire. Ciao Fabrizio
Grazie Fabrizio, purtroppo ne ho una tanica da 5 litri, farò fuori quella e poi mi orienterò su altre marche
E' così che si deve fare! Brava, Ciao Fabrizio
Ciao 91silvia, mi raccomando, acquista sempre con il logo Ecolabel, rispettano noi e l'ambiente e soprattutto lavano!
> @gabrygz78 > soprattutto lavano confermo e ci metto anche che certi pseudo prodotti ecologici, che non lavano nulla, sono l'esatto opposto del concetto di sostenibilità. Se devi rilavare i piatti lo spreco è enorme e non va bene. Ciao Fabrizio
Ciao Fabrizio, vorrei chiederti un parere riguardo questo detersivo piatti (private label in UK) non strettamente eco per via della presenza del sodium laureth sulfate ma che mi ha incuriosito per via dell'essenzialita' della formula: acqua, sodium laureth sulfate (5-15%), sodium chloride, cocamidopropyl betaine (<5%), citric acid, sodium benzoate. Io, generalmente, uso l'ecover, purtroppo pero' il prezzo e' lievitato a circa £4 al litro e mi capita di non trovare offerte quando lo finisco. Questo prodotto con il laureth potrebbe essere accettabile in attesa di trovare qualche sconto sull'Ecover oppure sa tanto di ciofeca anche in termini di efficacia (considerate le percentuali dei tensioattivi)? Qui non e' comune trovare gli ecolabel nella grande distribuzione e i prodotti green delle private label che riesco a trovare non sono un gran che' rispetto a quello di marca. Grazie.
Ciao babs, come sono strane le cose al mondo! L'UK è stato il primo paese al mondo ad inventare le Private Labels o no-logo e adesso sono indietro (te lo confermo) per quanto riguarda i prodotti Green. Il prodotto che hai illustrato è buono ed essendo tuttora compagno di merende di Peter Malaise ex direttore R&D di Ecover, ti assicuro che non ci sono differenze significative tra i due prodotti. Il principio è questo: lo SLES impiegato nei cosmetici ha il pallino giallo perché ci sono tracce di 1,4 dioxane e che, proprio perché è un cosmetico, deve venire a contatto con la pelle. In detergenza invece ha due pallini verdi perché ha una biodegradabilità straordinariamente elevata ed una tossicità molto bassa e siccome NON deve venire a contato con la pelle, ecco spiegato che anche la funzione d'uso ha un suo perché. Ciao Fabrizio
Ho comprato il private label e lo trovo meno soddisfacente come resa rispetto all'Ecover. E' forse dovuto al fatto che le percentuali di tensioattivi sono troppo basse? Fintanto che non rimetteranno a prezzo accettabile l'Ecover, vado comunque tranquilla pero' tu bastona (bonariamente) il tuo amico :) perche' formulando quel detersivo mi ha creato una dipendenza! Grazie ancora a te e al tuo amico Peter!
Riferirò a Peter che ne sarà certamente colpito e affatto pentito di aver creato dipendenza :) :) :) Ciao Fabrizio