Se l'hai già lavata a 40° temo che ormai si sia fissata e difficilmente andrà via. Avresti dovuto lasciare l'indumento ammollo in acqua fredda per qualche ora e poi lavare il tutto. Al limite puoi fare un tentativo con uno smacchiatore enzimatico che contenga "proteasi".
Il problema del sangue è duplice. La prima cosa che succede è che si cucina, essendo una proteina si degrada ed è difficile da togliere. Il secondo problema è che si ossida e cioè cambia colore, da rosso diventa marron. Ancora più visibile. Il suggerimento di Alessandra è ottimo perché l'unica strada percorribile è di rompere la proteina cotta e così ridotta in pezzettini se ne va facilmente con acqua e detersivo. Ciao Fabrizio
Nei detersivi si trova scritto un generico "enzimi". Come posso sapere se contiene proteasi?
Non ho parlato di un detersivo, ma di uno *smacchiatore*. Di solito comunque nei sia nei detersivi che negli smacchiatori ecobio la nomenclatura degli enzimi e specificata. Se non lo fosse, una volta individuato il prodotto che ritieni idoneo, guarda sul sito del produttore.
Se neppure questa cosa funzionasse, ti rimane l'ultima possibilità: sequestrare il ferro. Devi autoprodurti del citrato di sodio (o comperarlo già pronto). Se è in forma solida fai una papetta con poca acqua. Applichi la papetta sopra la macchia ed aspetti un paio di ore. Infili nella lavatrice ed incroci le dita. Cosa ci aspettiamo? Il citrato di sodio si lega al ferro dell'emoglobina e lo trascina via. Non essendoci più il cromoforo, alche il colore sparisce. Cioè la macchia c'è ancora (la parte proteica si toglie solo con enzimi) ma non la vedi più. Ciao Fabrizio
Mi produco il citrato di sodio di mammachimica (1500 acqua, 360 acido citrico, 500 bicarbonato). Va bene o servono dosi diverse, magari per renderlo più concentrato? Mammachimica dà anche la ricetta di quello in polvere: sarebbe più efficace allo scopo? Grazie