Fossero solo gli stracci in microfibra a rilasciare microplastiche in lavatrice, saremmo già a cavallo....
Si immagino, ma ormai a piccoli passi…. Tu cosa usi se dovessi decidere di cambiarli tutti? O hai consigli per dare lunga vita a quelli che ho già?
Continuo con i panni in microfibra e li lavo periodicamente in acqua a 60° con percarbonato, solo detersivo, zero ammorbidente.
Puoi usare gli strofinacci più vecchi...io x pulire uso anche magliette k si an bucate,oppure ho tagliato un lenzuolo k si era strappato( ricucito piu volte ma alla fine nn era piu utile
Io penso che da qualche parte bisogna cominciare e l'idea di sostituire le microfibre/microplastiche mi piace parecchio. Non capisco come possa essere possibile che gli stracci di alya puzzino praticamente subito. Qui bisogna approfondire, dacci qualche ragguaglio ulteriore che ci penso. Ok? Grazie Ciao Fabrizio
Finalmente riesco a ricollegarmi, scusate! Qualche ragguaglio in più... Non saprei, sono stracci in microfibra, diversi tra di loro a dipendenza di dove li compravo, alcuni più spugnosi, altri più lisci. Li lavo a 60 gradi con detersivo autoprodotto di mammachimica e 100ml di candeggina delicata, sempre ricetta di mammachimica... Ma più che altro vorrei chiedere, voi cosa usate che potrà durare a lungo, se decido di cambiarli tutti? Escluderei il cotone riciclato da magliette o simili, perché dovrebbe essere un materiale che asciuga in fretta, altrimenti sono da capo e puzzeranno alla prima volta che non asciugano bene...
Lo stuolo di persone che si occupano di queste applicazioni, ti risponderà con dovizia di particolari. Io ho comperato i pop corn e aspetto di leggere i commenti. Ciao Fabrizio
Caro Fabrizio, mi space tanto leggere di questa "ingiustizia" che non riesce a curare il gran torto che hai subito. Ti auguro tanto di trovare giudici sensati nei prossimi step della tua battaglia, che ' un po' anche nostra dal momento che ci hai permesso di cogliere i frutti del tuo lavoro. Come sempre, grazie per quello che fai.
Fabrizio, scusami tanto non so come ma ho inserito il commento nel thread sbagliato! Immagino di aver bisogno di un altro caffe'... Ti sarei grata se potessi spostarlo nel thread giusto.
Grazie per le tue parole che lasciamo anche qui. Semplicemente perché o sposto TUTTA la discissione nel canale corretto oppure la posso cancellare ma non è corretta né l'una né l'altra cosa. Lasciamo così. Ciao Fabrizio
Ciao Alyia, io sto sostituendo un po' alla volta i panni in microfibra con quelli in cotone, anche riutilizzando canovacci ormai logori, cuciti assieme per formare due/tre strati. Se li cerchi già pronti, per la cucina non sono male quelli di ikea, 60% cotone e 40% lino con lavorazione tipo nido d'ape che aiuta a rimuovere lo sporco anche in modo meccanico. Costano 4,50€ due pezzi e sono i Mariatheres. Dopo l'uso, una passata con un po' di sapone da bucato e subito stesi all'aria o anche dentro casa. Panni di qualunque tessuto se non ben aperti e lasciati magari dentro al lavello, puzzano di acqua morta. Pur essendo di cotone asciugano abbastanza velocemente.
allora, non che abbia soluzioni, quindi niente popcorn😉. ti dico solo come faccio io. ho tre staccetti in microfibra in cucina, uno lo uso più bagnato, quello dopo più asciutto, ecc. non puzzano mai. dopo aver lavato i piatti, io pulisco il lavello (e anche in giro) col tappo, nel senso che mi sembra inutile risciacquare sotto l'acqua corrente, visto che comunque l'acqua deve andarsene, metto il tappo e nella mia testa dopo l'acqua scende con più pressione e lo scarico rimane più pulito, dopo asciugo. uso acqua talmente calda che senza guanti non puoi metterci le mani. quindi suppongo che in questa fase gli stracci si puliscano abbastanza da sè. non li metto mai in lavatrice (quando mai avrò tanti stracci per riempire una lavatrice?) quando serve, o li lavo in tre minuti col marsiglia, oppure se sono pigra li lascio in ammollo la notte in una ciotola con un chucchiaINO di percarbonato e la mattina dopo sono puliti da soli. li strizzo e li appendo allo scolapiatti con delle mollette. idem quando lavo i pavimenti, lo straccio lo lavo subito col marsiglia, altrimenti la vo lta dopo lavi i pavimenti con uno straccio sporco? forse secondo me la questione è lasciarli lì sporchi in attesa della lavatrice? comunque, ho gli strofinacci della cucina ormai vetusti (nido d'ape, of course) ed in effetti volevo farci degli straccetti perchè mi sembra quasi che funzionino meglio. la cosa poco divertente è che avranno vent'anni, ho cercato un tessuto nido d'ape per farmi degli strofinacci nuovi, mi sono fatta mandare un campione... è più sottile ancora dei miei, consumati da vent'anni!!!
Ciao Alya, io uso le spugne con una goccia di det piatti ben strizzate e per tenerle sempre ben pulite le metto in lavastoviglie. Generalmente non necessitano di risciacqui, certo il tavolo e i piani di lavoro e poco altro. Praticamente le uso su tutto, mobili, stpiti, telai e vetri compresi, considera che ho anche tutta la cucina in vetro e con Giovannino in giro per casa ti lascio immaginare....😀 Per il resto, se mi occorre un giro con qualcosa di asciutto uso cotone riciclato da vecchi strofinacci o altro. Le spugne che uso io sono due, una è normale da cucina ove da un lato ha il "grattino" per l'inox, l'altra invece credo sia per il corpo, la trovo nel reparto dei bagno schiuma, l'importante che non rilascino troppa acqua se vuoi ti invio le foto. 🤗 mrm, non so dalle tue parti, ma qui da me al mercato settimanale, trovo ancora strofinacci di vecchio stampo, in puro cotone e ben spessi. Sull'etichetta consigliano il lavaggio fino a 60 gradi e volendo trovi anche a quelli a nido d'ape. 🤗 Buona giornata a tutti/tutte.
ecco, spugnette per lavare i piatti che durino più di una settimana, esistono ancora? @dido, qui da me il mercato è sempre più un deserto, per loro non vale la strada probabilmente, poi col covid mi sa è stata una bella botta
Hai provato ad autoprodurle con le retine delle arance e delle patate?
le arance mi arrivano in una scatola di cartone e le patate me le coltivo, non ho a che fare con nessun tipo di retina....
Ciao Silvia, interessante questa cosa dell'autoproduzione con le retine delle arance e delle patate. Puoi dirci qualcosa in più? Grazie ciao 🤗
@didone avevo visto un articolo in cui spiegavano la procedura.... praticamente pieghi un po' la retina( come se piegassi un foglio di carta,a metà,poi ancora a metà ecc) e poi la legano con un nastro o spago...alcuni commwnti si lamentavano che a volte rimane cibo incastrato nei buchini,xo sinceramente non ho ancora provato,ho solo iniziato a non buttare le retine e conservarle. Appena trovo un linkve lo posto
https://verycountrypeople.blogspot.com/2012/10/come-fare-spugnette-con-le-reti-di.html?m=1 https://www.nonsprecare.it/come-riutilizzare-le-retine-di-frutta-e-verdura
A me sembra un'idea eccellente di riciclo domestico. Che sia anche funzionale io direi di sì, ma bisogna provarci. Ciao Fabrizio