Ps. Scusate, ho sbagliato la sezione cliccando per errore. Qualcuno ha il potere di spostare il post in “sostanze”?
Ciao Sara! Sono andata a cercare qualche informazione anche io ed in effetti non sembra essere un alga... 😳 Seguo interessata! Un saluto! Alessandra
Vediamo che ci dice Fabrizio. Sono perplessa… 😅
Ci credo 😂👍🏻
Il mistero si infittisce. Ho sottolineato all’azienda che la bietola marittima non è un’alga e che non ce ne sono di altre nell’inci, nonostante sia dichiarato nella scheda informativa del prodotto. Mi è stato risposto che “Il laboratorio che ha registrato l’estratto lo ha fatto con il nome di “Beta vulgaris (beet) root extract” sebbene sia nello specifico l’estratto di barbabietola di mare, pianta alofitica, che cresce su terreni sabbiosi o rocciosi, dove è sottoposta a spruzzi marini. Non si tratta quindi di un’alga dal punto di vista tassonomico anche se è volgarmente detta alga […]”. Quindi un laboratorio ha anche la possibilità di registrare un estratto a piacere?! E l’azienda dichiarare sulla scheda del prodotto che all’interno è contenuta un’alga, che alga non è? 😶 Fabrizio ti prego illuminami perché le mie perplessità aumentano.
Ciao saradieffe, non sono un'esperta, ma mi piace osservare e fotografare la flora spontanea dei luoghi che frequento. Consulto spesso "actaplantarum.org", un sito serio citato anche in "Flora d'Italia" di S. Pignatti. In attesa che Fabrizio passi di qui, se ti può servire, nel sito che ti segnalo, puoi trovare delle informazioni utili per quanto rifuarda la classificazione delle piante. Vai alla parte "Introduzione e poi nel "Sommario dei temi" consulta "Taxa" - "Divisione del Regno delle piante.
Oh oh, sapete cosa ho fatto? Sono andato nell'ottimo EcoBioDizionario delle sostanze cosmetiche, ho inserito il nome dell'estratto (togliendo il termine beet che hanno aggiunto loro) e poi ho chiesto al database "Scopri di più". Ed è uscita una serie di informazioni, ad esempio il numero di CAS, quello UE che possono servire proprio per fare ricerche, ma la più importante è questa *Beta Vulgaris Root Extract is an extract of the roots of the Sugar Beet, Beta vulgaris L., Chenopodiaceae* cioè la la barbabietola da zucchero. Nessuna alga, solo zucchero. Anni fa si usava molto, adesso un pò meno ma si tratta di un estratto interessante proprio perché è zuccherino! Sì un laboratorio può chiedere di registrare la denominazione INCI di una sostanza versando pochi euro. Ma questo non può essere il caso oer alcuni dati precisi. Per prima cosa questo derivato è descritto in INCI dal 2001, la commissione che accetta il nome da registrare verifica che non ci sia già e appun to invece c'è! E poi potrei continuare ma è meglio se mi fermo qui altrimenti mi arrabbio. Ma come si fa a raccontare delle cose che poi possono venire smentite con un clic??? Ciao Fabrizio
Hanno pure tentato di prendermi doppiamente per i fondelli allora 😡 L’estratto potrà anche essere interessante ma perché scrivere fesserie su fesserie?!? Sono quasi sempre i marchi noti a fare questi giochetti. Quanti ecofurbi poco furbi ci sono in giro!
Saradieffe ora che Fabrizio si è espresso, puoi fare il nome della marca? Vorrei evitare di comprare da chi racconta bugie Grazie.
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