quickloox

Open full view…

La fabbrica dell'odio

Mon, 19 May 2014 11:23:39 GMT

briand06
Mon, 19 May 2014 11:23:39 GMT

Perché è molto più facile?

paoloo
Mon, 19 May 2014 13:00:07 GMT

Ho letto l'articolo di WIRED. ( non mi aspetto gli applausi.. ) Mi sembra che descriva la situazione del mercato Giapponese per quello che era nel 2009 e cerchi di analizzarne le cause adducendo fattori di carattere culturale, sociale e di marketing. Alla fine ammonisce che Apple avrebbe dovuto sistemare alcuni aspetti se non avesse voluto dire _sayonara_ al mercato Giapponese. Mentre l'analisi delle cause può essere discutibile, secondo me, e alla luce dell'ammonimento finale di cui sopra, l'articolo di WIRED non preclude a priori un'eventuale espansione di Apple nel mercato Giapponese e per questo non credo sia _mutuamente esclusivo_ con l'articolo di Bloomberg di 5 anni dopo. P.S. Ho letto anche l'articolo di Bloomberg. ( applausi.. )

paoloo
Mon, 19 May 2014 13:01:31 GMT

Insomma se fabbrica dell'odio è, direi fabbrica dell' _odio moderato_ perlomeno.

Lucio Bragagnolo
Tue, 20 May 2014 23:35:12 GMT

Come è possibile parlare (nel titolo!) di _odio_ per iPhone? Sgradimento, antipatia, indifferenza, diffidenza, disistima… come è possibile che fosse _quasi tutto sbagliato_ e in cinque anni la situazione si è capovolta?

paoloo
Tue, 20 May 2014 23:55:30 GMT

In pratica tu hai visto in quell'articolo una propensione di Wired alla gufata definitiva ( the ultimate ) contro Apple, cosa che io, a ragione o meno, non ho colto. Non saprei nemmeno dire se Wired sia storicamente contro le cose della mela, per quanto me ne sia mai importato di Wired...

Lucio Bragagnolo
Wed, 21 May 2014 11:09:46 GMT

Se il titolo dell'articolo fosse stato _perché ai giapponesi non piace iPhone_, non avrei fatto una piega. E mi fermerei qui. Però c'è il discorso sulla gufata: metà dei fattori che secondo _Wired_ non vanno bene per iPhone in Giappone (esempio: non essere un prodotto giapponese) è ovviamente rimasta quella. Come è possibile che le cose siano cambiate così tanto, se i fattori evidenziati dall'articolo sono cambiati molto meno?

paoloo
Wed, 21 May 2014 16:03:56 GMT

Com'è possibile che WIRED alla fine propone ad Apple di sistemare tali fattori per migliorare la propria situazione in Giappone, se in realtà vorrebbe l'opposto? I fattori dedotti da WIRED possono essere anche tutti sbagliati, frutto di un'analisi completamente sbagliata, ciò non toglie che il proponimento ad Apple di sistemare i fattori causa della crisi 2009, crisi che è reale, scagiona WIRED da qualsiasi accusa nell'avere maliziosità d'intenti contro Apple. Non ho la pretesa di aver ragione, penso qui di aver definito in maniera non ambigua la logica principale del mio pensiero sulla questione e per questo non commenterò oltre.

Lucio Bragagnolo
Wed, 21 May 2014 17:05:06 GMT

Ti seguirei, ma il punto è che non c'era alcuna crisi nel 2009. :)

paoloo
Wed, 21 May 2014 21:05:34 GMT

Ma scusa ma la realtà della crisi è proprio il punto cardine, il postulato, su cui si basa tutto il mio ragionamento. Non sono un analista, non ho studiato nel 2009 il mercato di iPhone in Giappone... vorrai perdonarmi, probabilmente e fortunatamente avevo qualcos'altro di meglio da fare. Wired dice che il mercato Giapponese va male, vende poco, una sola frase, e da lì sviluppa tutto l'intero articolo. >Apple’s iPhone has wowed most of the globe — but not Japan, where the handset is selling so poorly it’s being offered for free. Mi aspetterei, io ma forse anche qualsiasi altra persona normale al mondo, che il presupposto iniziale da cui si sviluppa tutto un intero articolo/ragionamento, almeno quello se non le conclusioni, corrisponda a verità altrimenti il tutto sarebbe solo pura fantasia priva di alcun senso. Lo ritenevo scontato. Adesso devo credere alla mistificazione dell'informazione, pure su internet, alla Beppe Grillo... >mentono sapendo di mentire Vincerà le Europee. Vado a controllare i dati del mercato Giapponese di iPhone nel 2009, se riesco a trovar li. Supponete due presupposti opposti, ma da nessuna parte vedo dati alla mano... non è qualcosa di scientificamente corretto, per usare un eufemismo.

Lucio Bragagnolo
Wed, 21 May 2014 22:51:32 GMT

Siccome mercati di queste dimensioni non cambiano dall'oggi al domani e siccome _Wired_ adduceva anche spiegazioni intrinseche, non modificabili mediante una strategia, non ti viene il dubbio che il presupposto fosse sbagliato? E comunque, il discorso era sul termine _odio_. Facciamo finta che i giapponesi schifassero iPhone. Certamente non lo odiavano.

paoloo
Wed, 21 May 2014 22:56:09 GMT

Ho controllato. L'iPhone 3G è stato introdotto nel mercato giapponese il 10 Luglio 2008. Dopo appena 3 settimane Softbank, carrier telefonico esclusivo per l'iPhone in Giappone, porta il costo minimo di abbonamento mensile di iPhone da 72$ a 27$. Il 26 Febbraio 2009, 7 mesi dopo, non ci sono ancora dati di vendita ufficiali e Softbank lancia una campagna abbonamenti fino a fine di Maggio, in cui i nuovi utenti che sottoscrivevano per due anni potevano portare a casa un iPhone 8GB pagando solo la quota mensile, andando a risparmiare così sul precedente costo dell'hardware di 235$. Il modello da 16GB in seguito veniva portato da 350$ a 118$, sempre in formula abbonamento. Tutto questo ha portato gli analisti e di conseguenza diversi siti a sostenere le difficoltà dell'iPhone sul mercato giapponese. Passano 10 mesi dalle offerte Softbank e un anno e mezzo dall'introduzione di iPhone, che il 18 dicembre 2009 un report originario dal Giappone riporta dati di vendita eccezionali per il malafonino, primo con una quota del 46% del mercato (iPhone 3G 24.6%, iPhone 3GS 21 .5%) staccando di gran lunga la seconda posizione dello Sharp WillCOM W-Zero 3 Advance al 14.6%, come si evince facilmente dall' estratto del report sottostante: >インプレスグループで法人向け情報コミュニケーション技術関連メディア事業を手がける株式会社インプレスR&D(本社:東京都千代田区、代表取締役 社長:井芹昌信)のシンクタンク部門であるインターネットメディア総合研究所は、モバイルコンピューティング推進コンソーシアム(MCPC)(事務局:東京都港区、会長:安田晴彦)スマートフォン推進委員会の監修の元に、スマートフォンの利用実態をまとめた『スマートフォン利用動向調査報告書2010』を12月11日(金)に発売いたします。 Il sorprendente risultato, afferma Mobile Crunch, è conseguenza dell'aggressiva politica di vendita adottata da Softbank e da una massiccia presenza pubblicitaria: >A major reason for this development is the hyper-aggressive marketing strategy SoftBank Mobile, the iPhone’s exclusive carrier, pursues in Japan: TV commercials virtually around the clock, print ads in major media, super-competitive pricing etc. do have an effect, it seems. On the other hand, I’ve never seen any of this coming from Docomo for Android or BlackBerry, so it’s no wonder virtually no one in Japan (where I live) knows what these devices actually offer – apart from geeks, obviously. Potrebbe essere lecito dedurre una crisi iniziale, solo deducibile visto la mancanza dei dati di vendita, risolta poi brillantemente in appena 10 mesi con risultati eccezionali accertati.

Lucio Bragagnolo
Wed, 21 May 2014 23:01:43 GMT

Quindi i giapponesi non odiavano affatto iPhone.

paoloo
Wed, 21 May 2014 23:05:39 GMT

Stima più che altro, non credo amicizia.

Lucio Bragagnolo
Wed, 21 May 2014 23:28:05 GMT

Alla fine siamo d'accordo. :)

paoloo
Wed, 21 May 2014 23:28:13 GMT

Alla fine si.

briand06
Thu, 22 May 2014 09:52:12 GMT

Alla fine dell'articolo su Wired c'è una lunghissima nota dell'Editor (come si dice in italiano, _curatore_, _responsabile editoriale_?) di Wired.com che si scusa con i lettori per le imprecisioni dell'articolo, che è stato per di più modificato più volte dopo la pubblicazione. La nota dice tutto sulla affidabilità di quello che è scritto nell'articolo. In un ulteriore aggiornamento alla nota, l'Editor scrive che in un poco più di un anno -- da febbraio 2009 ad aprile 2010 -- da "[underdog](http://en.wikipedia.org/wiki/Underdog_%28term%29)" l'iphone cattura il 72%(!!!!) del mercato giapponese. Pura potenza del marketing...? Una cosa del genere è mai successa in altri mercati? Poiché ai miracoli credo poco (anzi per nulla), IMHO è l'assunto iniziale ad essere totalmente sbagliato.

Lucio Bragagnolo
Thu, 22 May 2014 10:36:29 GMT

Il prezzo del primo iPhone, in America, venne abbassato di duecento dollari poco dopo l'uscita. Si sa come è andata a finire. Nel frattempo nessuno scrisse di odio di iPhone da parte degli americani o minaccia di ricevere un _bye bye_ dal mercato.

paoloo
Thu, 22 May 2014 14:54:45 GMT

@briand06 調査報、ディア総合研究所は、モバイルコンピ。 ォンの門であ、モバ代表ターネッ。 @Lucio 態部門をまに、発売金のンク部門で、とめたメディア総合研?

briand06
Thu, 22 May 2014 22:29:22 GMT

> @briand06 調査報、ディア総合研究所は、モバイルコンピ。 ォンの門であ、モバ代表ターネッ。 Esattamente. :D

ernesto
Tue, 27 May 2014 14:26:20 GMT

Scusate se intervengo in un post vecchio, ma l'ho letto solo adesso. Io ero in Giappone (dove abito) già all'uscita del primo iPhone (il 3G), e avevo anche letto l'articolo di Wired a suo tempo, e come tanti l'avevo trovato una boiata immane. Il problema di quel pezzo era l'accoppiata tra la miopia degli analisti giapponesi e l'ignoranza degli stranieri. La miopia perché non avevano capito che l'iPhone era rivoluzionario e applicavano vecchi criteri a una realtà nuova: uno per tutti il fatto che la tecnologia non giapponese non potesse prendere piede in Giappone, che era vero quando i prodotti giapponesi erano il meglio al mondo e per niente vero nell'ambito dei cellulari, dove tutti i prodotti locali erano scomodi e difficili da usare, pieni di millanta funzioni che usavano in pochi. L'ignoranza degli stranieri era quella che produceva frasi tipo "where the handset is selling so poorly it’s being offered for free." Softbank non ha fatto altro che quello che loro e le altre compagnie hanno sempre fatto con altri telefoni: venderli insieme a contratti biennali (cosa che in Giappone è la normalità, perché qui non esistono le prepagate) a prezzi molto bassi: il prezzo dipende dalla capienza della memoria, perciò per esempio adesso il 5s da 16GB costa 0, quello da 32 costa 3 Euro al mese (in 2 anni fanno 70 Euro) e quello da 64 costa 6 Euro al mese (140 Euro in 2 anni). Se chiudi il contratto prima dei 2 anni devi pagare il prezzo pieno (quindi 700 Euro o quel che costa). Il punto è che in Giappone non esistono piani dati da tot giorni, tot Giga, ecc… ma solo contratti fissi annuali. Quindi, se vuoi usare un iPhone, scegli il modello che preferisci e poi paghi 50 + 0/3/6 Euro per il telefono e hai dati quasi illimitati (7 GB al mese). Le telefonate si pagano a parte. La questione dell'abbassamento di prezzo "dell'abbonamento mensile da 72$ a 27$" è anche questa un'interpretazione errata. C'era solo stata (e credo ci sia ancora) l'aggiunta di un piano del tipo: se usi 0 dati (perché vai in giro col wifi portatile, per esempio), paghi 27$, ma se cominci a usare i dati, dopo 3 o 4 MB passi automaticamente a 80$. Ciao! ERNESTO