Serve ancora, davvero, Mac? È cosí indispensabile OsX? iOs e gli iCosi ci rendono indipendenti da loro? Nel frattempo mi permetto di segnalare Genesis - I Know What I Like di Arga Zentric https://appsto.re/it/NJZvY.i Solo per gli amanti del genere...
Bisogna chiedere a chi fa grafica di professione. Da quanto (non molto, non poco) ne so non credo che Photoshop e Illustrator siano così facilmente rimpiazzabili quanto Office. Riguardo ad Office ho sentito gente sostenere la superiorità di Excel in campo formule e funzioni... anche qui bisognerebbe verificare ma penso si tratti più che altro di una fetta di utenza cristallizzata su funzioni/funzionalità/modus operandi propri di Excel.
Uff... Facili entusiami... Pixelmator per iPad è un giocattolino che non ha nulla a che spartire col fratellone ne tantomeno con altri programmi della categoria... iDraw invece è molto interessante...
Usare la Creative Suite non vuol dire usare qualche volta Photoshop per sistemare le foto delle vacanze, proprio come per Apple. Usare Apple non vuol dire usare solo iPhone per utilizzarlo solo con Facebook. Sia nell’uno che nell’altro caso è l’interazione tra più elementi che ne decreta il successo. Nel caso di Adobe è l'interazione tra i suoi programmi e tutto l'ecosistema che ci gira attorno.
Per quello che mi riguarda, Word e PowerPoint sono rimpiazzabili senza problemi particolari. Anzi. Ad esempio Word apre con molta difficoltà i suoi stessi file prodtti diciamo negli anni '90. LibreOffice non fa una piega. Excel purtroppo è un'altra storia. Excel permette di scrivere formule con i cosiddetti (nel suo gergo) riferimenti circolari (formule che si riferiscono a celle non ancora calcolate), Numbers, Libre(Open)Office o Google Apps no. Anche l'importazione dei dati da file di testo è, pur con le sue pecche, nettamente migliore in Excel che nel resto della compagnia. Purtroppo anche i grafici, pur se in Excel non sono adeguati alla pubblicazione, sono molto più efficienti che quelli prodott dalle altre suite.
Trovami un programma di foto ritocco che gestisca la quadricromia con profilo colore e penserò a valutarlo, nel frattempo Photoshop è indispensabile per il DTP. Portami un software tanto immediato e preciso che produca locandine e riviste con PDF certificati potendo anche uscire in digitale e lo valuterò, nel frattempo InDesign mi produce reddito,
Si può fare a meno della Creative Suite se non ti serve. Chi la usa per svago o per usarla all'10% delle sue possibilità (magari l'ha pure craccata full e ne usa un solo programma) può sicuramente passare ad altri programma che facciano quelle 2 cose. Ma per chi ci lavora non è altrettanto facile, ci sono molti fattori che vanno considerati. Esistono effettivamente programmi validi che cercano di fare quello che fa inDesign, Photoshop o Illustrator, ma di solito ognuno fa una cosa a sé, mentre la CS è un pacchetto integrato. E non è solo un problema di gestione o importazione dei vari file, ma è anche una questione di interfacce. Se ognuno ha la sua è un casino, ti voglio poi a lavorare quotidianamente passando da uno all'altro. Bisogna poi considerare il tempo per imparare ad usare i nuovi programmi. Magari è vero che fanno le stesse cose, ma trucchi o passaggi che ci hai messo una vita ad imparare ad esempio su Photoshop, quanto tempo richiedono prima di essere appresi e riassimilati? Per non parlare dei vecchi lavori che devi riaprire. Mi capita ancora (purtroppo) di dover aprire in Illustrator vecchi lavori fatti in FreeHand o su InDesign lavori di XPress e per quanto provino a garantire la correttezza rispetto all'originale, c'è sempre qualche piccolezza che non va, che ti costringe a riguardare tutto il lavoro da capo a piedi. Cosa succederà con i programmi alternativi? Alla fine tu puoi fare a meno della CS perché in realtà non la usi e non la sai usare, come io posso fare a meno di Word, Excel e PowerPoint perché non li uso e non li so usare. Poi per carità, la cosa positiva è che le alternative ti danno comunque la possibilità di scegliere, e con più concorrenza magari si abbassano i prezzi o si aggiunge qualche "vera" innovazione.
In realtà fare a meno della Creative Suite è molto più difficile che fare a meno di Office, perché svolgono funzioni molto più complesse. E naturalmente le ragioni qui sopra sono molto valide.