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Portali, notizie e considerazioni

Mon, 04 Sep 2017 08:44:58 GMT

jnk69
Mon, 04 Sep 2017 08:44:59 GMT

pubblica amministrazione=explorer

carlo_notarianni
Tue, 05 Sep 2017 07:02:47 GMT

Un mondo inExplorato Sul Palazzo della Civiltà Italiana di Roma è apposta la dicitura su tre righe in stampatello descrittiva dell’Italia: «Un popolo di poeti di artisti di eroi / di santi di pensatori di scienziati / di navigatori di trasmigratori». Aggiungerei «di Exploratori». E già. _Tempuus fugit_, siamo in era Internet. In Italia quando ti capita di dover per forza di cose navigare per i portali della pubblica amministrazione sono guai. Il fatto: dovevo aggiornare i parametri per i bandi di partecipazione al portale acquisiti in rete della Consip. Per chi non è fosse a conoscenza rammento che è una tappa obbligata per chi vuole vendere i propri prodotti / servizi alle pubbliche amministrazioni. Taccio sui bizantinismi necessari fosse solo per vendere una matita (sic!). Il fatto grave che voglio evidenziare è un altro: Dovevo rinnovare i dati per l’accesso al Bando beni del portale acquistinretepa.it della Consip. Svolgo tutte le procedure e arrivo alla creazione del PDF, appongo la firma elettronica al documento (qui ci vorrebbe un capitolo a parte, o meglio un li bro su: firma elettronica, posta elettronica certificata e compagnia cantante…). Allego il file pdf appena firmato ma il sistema lo rifiuta perché difforme da quello generato. Rifaccio più volte la procedura. Senza esito. Chiamo il numero verde per segnalare i disservizi (800 062 060, lo inserisco a beneficio di tutti poiché è nascosto nei meandri del portale). Dopo appena (!) 40 minuti mi risponde un’operatrice. Espongo il problema e mi dice che “Lei deve accedere al sistema con Internet Explorer, il portale funziona solo con questo browser”. Le mie velate proteste cadono nel vuoto: “Vuoi abilitarti al servizio? Usa Explorer!”. Va beh vado in un ufficio dove è presente un PC con Windows 7 (tanto decantato per la stabilità), Internet Explorer non funziona. “Non ci importa tanto usiamo Google Chrome” mi dicono… Ma da google Chrome non ne vuol sapere lo stesso. Provo a riparare IE, non c’è modo di farlo partire. E adesso? Ma insomma devo mettermi alla ricerca di un PC con IE funzionante? Bah sarà… Ma all’improvviso un colpo di genio: “_Che cos'è il genio: è fantasia, intuizione, colpo d'occhio e velocità di esecuzione._” Dal film “Amici miei atto II”. Vado sul vecchio G5 che ancora onora bene il suo compito. Apro “TenFourFox” (emulo di FireFox per G5), installo “User Agent Switcher” di chrispederick. Rifaccio la procedura e “Ta dà…!” fila tutto liscio. Non pago ripeto in fretta e furia la procedura per l’omologo bando Servizi (mi sono detto: fallo prima che trovino il sistema di verificare che non si tratti di un vero Internet Explorer ma di un sedicente tale…). Problema risolto? Sì. Considerazioni da fare? Tante. Almeno una lasciatemela esporre. È assurdo e aberrante che un servizio tanto importante venga affidato a società che vengono pagate profumatamente le quali riescono a incasinare anche procedure semplici (invio di file pdf firmati digitalmente). È veramente necessario usare IE? In tutta evidenza no! Non è necessario visto che il portale si limita solo a verificare che il browser sia IE, nel caso lo sia (o nel caso in cui lo crede tale), fila tutto liscio altrimenti lascia l’utente in mezzo alle praterie. Ho usato un sedicente FireFox impostato per apparire come Internet Explorer per abilitarmi ad un portale fatto male (per usare un eufemismo). Mi viene il dubbio che certi sistemi vengano artatamente costruiti per veicolare utenti verso certe piattaforme (Windows) e determinati browser (Internet Explorer). Probabilmente mi sbaglio visto che il portale è costato chissà quanti soldi alla pubblica amministrazione ;-) .

briand06
Tue, 05 Sep 2017 17:07:51 GMT

Condivido in pieno, qui non è nemmeno una questione di pubblico o privato, perché il privato quando ha a che fare con la PA da sempre il peggio di sé, probabilmente perché così si assicura contratti di supporto pagati profumatamente. A parte questo, io che sono dall'altra parte taccio a mia volta sui bizantinismi necessari per comprarla, quella 🔫💣☠️🔫 matita. La CONSIP è l'epitome dell'Italia: qualcuno (tanti?) rubano quando acquistano materiale per la PA? Invece di perseguire i colpevoli, cacciarli a calci nel culo e buttarli in qualche galera, si rende la vita impossibile a tutti, soprattutto agli onesti, e in più si fa in modo di rubare ad un livello più alto.

briand06
Tue, 05 Sep 2017 17:13:31 GMT

Passando al tecnico, sono praticamente sicuro che nella maggior parte dei casi in cui IE è _indispensabile_, basti cambiare User Agent (su Firefox è nel menu Tools/Strumenti, su Safari basta attivare l'opzione Sviluppatore) per risolvere il problema. E comunque non è solo IE, purtroppo. Negli ultimi tempi sono finito su siti dove è "indispensabile" Chrome, ma che con FF funzionano lo stesso perfettamente.

Lucio Bragagnolo
Wed, 06 Sep 2017 13:50:17 GMT

Dipende. Se c'è una ActiveX o una estensione FrontPage (usavano), si è fregati. Negli altri casi c'è solo una dichiarazione ostile agli altri browser nell'Html e basta fare finta di niente come dici.

briand06
Wed, 06 Sep 2017 21:28:03 GMT

Difficile che uno sviluppatore, anche di livello infimo, usi ancora ActiveX, che più che _*supportato*_ è appena appena _*sopportato*_ in Windows 10. Se lo fa è da mettere al muro (figurativamente parlando). La _"ottimizzazione per IE"_ è più che altro pigrizia: limitarsi ad usare codice specifico per IE senza inserire gli opportuni fallback (gli sviluppatori seri fanno il contrario, scrivono codice standard e aggiungono i fallback specifici per IE).